Pjetër Meshkalla Institute
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Per conoscerci

Visita Storica del Padre Generale nella Nostra Scuola: Un Momento di Gioia e Ispirazione

Con immensa gioia, venerdì 17 maggio, la nostra scuola ha avuto l’onore di ospitare il Padre Generale della Compagnia di Gesù. La sua visita rappresenta un evento storico per noi, la seconda, dopo la visita del Padre Generale Kolvenbach nel 1994. È stato un privilegio straordinario che ha toccato profondamente tutta la comunità scolastica, offrendo un’occasione unica per condividere la nostra realtà e ricevere preziosi consigli e ispirazioni.

Un Benvenuto Speciale

La giornata è iniziata con una calorosa accoglienza. Insieme ai nostri alunni, abbiamo accompagnato il Padre Generale in un tour della scuola, mostrandogli gli ambienti, le aule e la vita quotidiana che anima la nostra istituzione. I ragazzi erano entusiasti e fieri di mostrare la loro scuola e le attività scolastiche, mentre il Padre Generale si è dimostrato profondamente interessato e affettuoso nei confronti degli alunni.

Incontro con il Consiglio Direttivo

Successivamente, abbiamo avuto un incontro formale con il Consiglio Direttivo della scuola. Durante questa riunione, abbiamo presentato la realtà della nostra istituzione e il contesto socioeconomico di Scutari e dell’Albania. È stato un momento di grande importanza, in cui abbiamo potuto illustrare le sfide e le opportunità che affrontiamo quotidianamente, ricevendo in cambio preziosi suggerimenti e un incoraggiamento sincero per continuare la nostra missione educativa.

Accoglienza dal Movimento Eucaristico Giovanile

Un momento particolarmente toccante della visita è stato l’incontro con i ragazzi del Movimento Eucaristico Giovanile (MEG). I giovani hanno accolto il Padre Generale dei gesuiti, P. Arturo Sosa, in un cerchio, creando un’atmosfera di intima condivisione. Durante questo incontro, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di raccontare le loro esperienze personali e di ascoltare le parole del Padre Generale. Le testimonianze dei giovani erano piene di entusiasmo e speranza, e il Padre Sosa ha risposto con calore e saggezza, condividendo a sua volta la propria testimonianza. Questo scambio ha rafforzato nei ragazzi il senso di appartenenza a una grande famiglia, quella della comunità gesuita, e ha rinnovato in loro l’impegno a vivere i valori del movimento con dedizione e passione.

Dialogo con la Comunità Educativa

Il momento culminante della visita è stato l’incontro con tutto lo staff educativo, i genitori e gli ex alunni del collegio. In un’atmosfera calorosa, il Padre Generale ha risposto a numerose domande riguardanti le sfide dell’educazione nel XXI secolo. Le sue parole hanno toccato corde profonde, offrendo spunti di riflessione su temi cruciali come l’inclusione, emigrazione e l’importanza di educare i giovani ai valori della giustizia, della pace e della solidarietà.

 

 

Un’Esperienza Arricchente

La visita del Padre Generale ha rappresentato molto più di un semplice evento formale. È stata un’esperienza arricchente che ha rafforzato il nostro senso di appartenenza e la nostra fiducia nel proseguire con determinazione il nostro impegno educativo.

La visita storica del Padre Generale rimarrà impressa nei nostri cuori come un momento di grande significato e ispirazione. Siamo grati per l’opportunità di aver condiviso con lui la nostra realtà e di aver ricevuto il suo prezioso supporto. Questo evento ci ha donato nuove energie e motivazioni per continuare a perseguire la nostra missione educativa con passione e dedizione, consapevoli dell’importanza del nostro ruolo nella formazione delle future generazioni.

Concludiamo con un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa visita e che ogni giorno contribuiscono alla crescita e al successo della nostra scuola. Guardiamo al futuro con rinnovata fiducia e speranza, pronti ad affrontare le sfide e a cogliere le opportunità che ci attendono.

 

Regjistrimet per vitin 2021-2022 Formulari i regjistrimit online.

 

Gjimnazi “Atë Pjetër Meshkalla” hap regjistrimet online për konkursin e pranimit në klasën e 10-të të vitit shkollor 2021-2022. Regjistrimet do të bëhën nga data 05 prill deri me dt. 23 prill 2021.

Për tu regjistruar klikoni linkun e mëposhtëm:

https://forms.gle/KFa3QsMVFg1Uypjq9

 

Kαıpóϛ (Kairos) 1 in Albania

Dal 16 – 19 Febbario 2017, abbiamo vissuto qui in Albania KAIROS -1. E’ stato un’esperienza indimenticabile; tutti i ragazzi partecipanti l’hanno vissuto con gioia e in profondità. Sono stati quattro giorni scanditi da momenti di preghiera, riflessione, condivisone e piena di sorprese che hanno segnato la vita di ognuno di noi.
Certo, le nuove esperienze sono sempre difficili da preparare e organizzare, ma, non possiamo dire la stessa cosa per il KAIROS che abbiamo svolto a Velipoja quest’anno, che per noi, qui in Albania era il primo; l’esperienza fatta ad ottobre in Italia con i ragazzi delle scuole della Rete ci ha dato una carica per cui siamo messi con entusiasmo per preparare e trasmettere anche ai amici della nostra scuola quella ricchezza che avevamo ricevuto.
Anche se durante la preparazione avevamo dei dubbi, e qualche volta anche la stanchezza accompagnata anche da momenti di scoraggiamento tutto e’ andato bene, anzi, meglio di quello che avevamo previsto.
Vivere quattro giorni cosi’ profondi possono sembrare pochi, ma, i valori ricevuti durante questa esperienza sono molti e rimangono impressi nella vita. Anche se in questo KAIROS -1 abbiamo svolto il ruolo dei LEADER abbiamo provato le stesse emozioni e gli stessi sentimenti dei nostri amici partecipanti.
Desideriamo che questo Kairos continui anche nei prossimi anni perché crediamo che quest’esperienza ci aiuta in questa nostra eta’ a cercare la risposta degli interrogativi che ci portiamo dentro e a vivere con responsabilità’ il tempo opportuno.
Questa esperienza e’ stata arricchita anche dalla presenza di otto (8) ragazzi della scuola Loyola del Kosovo accompagnati dai loro animatori che hanno fatto tesoro di questa esperienza.
I LEADER Paola Qyrsaci dhe Kristi Brushtulli


Io sono Gentiana Zabelaj e ho avuto la fortuna di essere parte del KAIROS – 1 in Albania; un’ esperienza meravigliosa. Prima di partecipare a questa esperienza non pensavo che influenzasse cosi’ profondamente nella mia vita. Ora’ grazie al KAIROS, ho risposto agli interrogative che portavo dentro di me e sono riuscita a conoscere di piu’ me stessa, a relazionarmi di piu’ con gli altri e anche ho rafforzato l’amicizia con Dio.
Durante questi Quattro giorno ho sperimentato emocioni indimenticabili che rimarranno nella mia mente e nel mio cuore come I ricordi piu’ belli vissuti in questa eta’.
Ringrazio di cuore tutti quelli che mi hanno incoraggiato a partecipare, in particolare I nostri amici LEADER che hanno datto l’esempio che essere LEADER e’ un donarsi agli altri.
Gentiana Zabelaj partecipante al Kairos -1

Murales nella scuola Atë Pjetër Meshkalla

I ragazzi della nostra scuola “Atë Pjetër Meshkalla” di Scutari (Albania), appassionati della pittura si sono impegnati a realizzare un murales all’entrata della scuola, sulla facciata del muro, di fronte al bar. L’idea, all’inizio, è partita dal desiderio del preside di ricordare i nomi e i volti dei ragazzi che frequentano la scuola. Ma come realizzare questa idea per conoscerci tutti, anche fra ragazzi e insegnanti nella scuola?
Interpellati personalmente, i ragazzi che si sono resi disponibili per la pittura hanno proposto questa imagine: un grande albero, simbolo della vita, sui rami del quale sono appese le foto delle classi del primo e del secondo anno, come un frutto che necessita ancora della linfa per essere maturo; dall’albero si staccano degli uccelli che stanno prendendo il volo; essi portano via le foto del terzo e ultimo anno, pronti a intraprendere altri cammini nello studio e nella società, “spiccando” il volo nella vita.
Alle radici dell’albero, la figura di Sant’Ignazio sorregge la foto degli insegnanti: questo simboleggia che la linfa di cui i frutti si nutrono è la “cura personalis” per ogni ragazzo. E’ infatti questo uno degli aspetti cardine della lunga tradizione pedagogica dei Padri Gesuiti, i quali hanno fatto dell’educazione uno dei loro compiti apostolici primari fin dalle origini.
Sono tanti i ragazzi che con passione e creatività hanno lavorato per questa pittura, dedicando tempo e lavoro fermandosi a scuola dopo le lezioni. Il risultato è uno solo, ma in esso c’è l’impegno e l’originalità di tanti.
Qui sotto riportiamo i nomi di coloro che hanno dato il loro contributo per quest’opera: Ava Kozmaj 12E, Manjola Ndou 12E, Bora Bojaj 12B, Xhiulio Nika 12D, Erli Marku 12G, Enrik Popaj 12G,Paula Boshi 11A, Xhozef Kaci 11F, Lusiana Kimza 12 G, Xheni Hila 11F

I Gesuiti e lo Sport

2-foto-ulurDal 4 al 7 maggio a Torino si è svolta una conferenza dal tema “I Gesuiti e lo sport – Amicizia, Lealtà e Divertimento”. A questa conferenza hanno partecipato studenti da Albania, Spagna, Malta, Ungheria e Italia. La nostra scuola è stata rappresentata da una delegazione di studenti composta da Sledja Ishmakej, Klea Gjoni, Gabriel Rakaj, Drisela Kullolli e guidata dalla professoressa di eduzazione fisica Aurora Hila.
Durante la conferenza, le delegazioni hanno presentato vari progetti legati all’influenza che I Gesuiti hanno avuto nello sviluppo dello sport, e hanno discusso dei benefici che lo sport porta nelle nostre vite, specialmente per gli adolescenti.
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Ogni giorno era pieno di ogni sorta di attività, che permettevano agli studenti di partecipare attivamente, di presentarsi l’un l’altro e di conoscere le rispettive culture. Questo ha dato alla conferenza una dimensione culturale.
È stata un’esperienza memorabile. Tutto era meraviglioso: i lavori di gruppo, l’aiuto continuo della nostra insegnante, Aurora Hila, che ci ha supportato in passo avanti che abbiamo fatto, le presentazioni e i complimenti ricevuti. Le attività consistevano in un mix di interviste, attività sportive, orientamento, ecc. che rendevano ogni giorno unico e favoloso. Siamo rimasti meravigliati dalla storia e dalla bellezza della città. Le famiglie sono stati ospitali con noi e ci hanno fatto sentire a casa. Ci è stata data l’opportunità di socializzare con persone che provenivano da posti diversi, e abbiamo ampliato i nostri orizzonti entrando in contatto con le loro culture. Siamo rimasti molto contenti che il nostro lavoro sia stato molto apprezzato dagli insegnanti e dagli studenti che abbiamo trovato lì.
Il tempo passato a Toriano è stato meraviglioso e rimarrà sempre nei nostri ricordi

Καιρός – Kairos

kairos-nentor-20161Italia – Torino
25 – 29 ottobre 2016
Alcuni ragazzi della nostra scuola, accompagnati da Maestro Federico e sr Flora Gjoka, hanno partecipato ad una esperienza spirituale organizzata dalle scuole della rete Ignaziana dei Jesuiti d’Italia.
Kairos, continua da anni nelle scuole della rete, mentre per i nostri studenti di “Ate Pjeter Meshkalla” è la prima esperienza; in essa hanno partecipato: kristian Guri, Enea Guri, Ana Prendi, Kristi Brushtulli, Paola Qyrsaqi, Xhiulia Gjergji e Xhovana Gjomarkaj.
Cos’è Kairos?
Il significato della Parola deriva dal greco antico e si traduce: tempo favorevole dentro la quale avviene qualcosa di particolare per colui che sperimenta questa esperienza.
Kairos nel suo itinerario è improntato secondo gli esercizi spirituali di Sant Ignazio adattando all’età e alle situazioni dei adolescenti, lavorando molto sull’affettività e sulle emozioni facendo in modo che la persona cresca e diventi libero attraverso una conoscenza profonda della sua identità in relazione con se stesso, con gli altri e con Dio.
Kairos è un momento particolare, santo, privilegiato per scoprire a che punto ci si trova in relazione i nostri desideri più profondi, in relazione con gli altri e con il Signore.
Non avviene spesso di avere tali momenti per riflettere con calma.
Infatti alcuni ragazzi riguardo all’esperienza vissuta hanno detto:
Kristi: Non tutti hanno la possibilità di vivere un’esperienza come questa così unica ed idimenticabile come Kairos. E’ stato breve ma mi è servito per conoscere altri giovani e conoscere di più me stessa. Era ben organizzata, compreso un ‘accoglienza calorosa e con tante sorprese.
Ana: Mistro e sorprese.
Enea: Emozionante e positiva
Vogliamo ringraziare tutta la nostra scuola per la possibilità che ci ha dato facendoci vivere questa esperienza e auguriamo che questa possa realizzarsi anche nella nostra scuola.
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Struttura

Proposta formativa

Attività curricolari integrative

Attività extracurricolari

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